La Juve pareggia ma celebra tre big: 100 presenze per Girelli, Cernoia e Gama

VINOVO – La Juventus fatica a ritrovare la vittoria e per la seconda volta nella sua storia (la prima ad aprile 2018 contro Brescia e Fiorentina) non trova il successo in due gare consecutive del massimo campionato femminile. Dopo l’inaspettata sconfitta a Empoli, la formazione guidata da Montemurro pareggia il big match con la Roma e consente alle giallorosse di mantenersi a tre punti di distanza dalla vetta della classifica, ancora occupata dalle bianconere a quota 41 punti. A Vinovo la Vecchia Signora – schierata con un 4-3-3 – non gioca benissimo, soffre il grande stato di forma delle ospiti ma nonostante tutto va in vantaggio grazie a un’autogol di Soffia. Nella ripresa Bartoli e compagne alzano il pressing e Cernoia commette un’ingenuità, Lazaro pareggia i conti e da quel momento l’undici di Spugna prevale ma fallisce l’operazione aggancio alla capolista, preoccupando inevitabilmente la Juve che da ora in poi dovrà essere impeccabile (o quasi). 

Montemurro: “Ripartiamo dalla voglia e dall’unione”

Nel post gara arriva il commento di Montemurro: “Nel primo tempo siamo state compatte e creato un paio di chance, nella seconda frazione di gioco la Roma ha avuto più spazio e più possesso. Non vogliamo alibi, non possiamo giocare se la palla ce l’hanno gli altri e oggi non abbiamo avuto abbastanza il pallone. La squadra ora non sta girando bene e dobbiamo trovare il modo per svoltare. Ripartiamo dalla voglia e dall’unità che ho visto”.

Cento presenze per Girelli, Cernoia e Gama

Juventus-Roma è stata anche la partita delle cento presenze in bianconero per Girelli, Gama e Cernoia. Il capitano mantiene la calma e sui suoi profili social dichiara: “Un buon punto che ci mantiene in vetta. Non è arrivata la vittoria per festeggiare il grande onore delle cento presenze, ma siamo unite in questo momento e questa è la cosa più importante”. “Sono certa che lavorando ritroveremo la fiducia in noi stesse e torneremo a essere la squadra che avete sempre visto”, commenta Girelli. “Un grande onore raggiungere le cento presenze con la Juventus, un mezzo sorriso per festeggiarlo perché l’errore, anche se fa parte dello sport, non sempre è facile accettarlo”. 

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